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2020: l’anno dell’educazione e della consapevolezza all’uso della Rete

di Mauro Nicastri, presidente Aidr

E’ fine anno, come è consuetudine fare, anche Aidr fa i suoi bilanci.
Attraverso il nostro costante coinvolgimento, ascolto e dialogo della società civile sul territorio e sul web sono emerse due importanti necessità: una forte richiesta di educazione digitale ed un uso consapevole della Rete. Oramai per quasi la totalità dei ragazzi e degli adulti lo smartphone è il primo strumento che viene acceso la mattina e l’ultimo ad essere spento la sera. Siamo connessi h 24 grazie sugli smartphone che per prestazioni e per connettività sono molto potenti e ci consentono di fare acquisti, leggere, comunicare, cercare musica online, formarci ecc. ecc. Sono processi che cambiano il nostro modo di pensare e il nostro modo di relazionarsi agli altri, perché in grado di abbattere ogni barriera di tempo e spazio.
Esistono  però, ormai quotidianamente, fatti di cronaca che sempre più ci fanno comprendere come l’uso delle nuove tecnologie sia spesso un percorso denso di ostacoli e potenziali pericoli. Gli adulti, che dovrebbero essere  punto di riferimento nell’educazione e formazione digitale delle giovani generazioni,  sottovalutano i “percorsi cognitivi” dei minori nella scoperta e nell’utilizzo degli strumenti del web. Spesso sono “impreparati” di fronte ad un universo, quello dei social network in particolare, in costante mutamento ed aggiornamento.
E’ quindi necessario un “supporto” che vada in tante direzioni, non solo tecnico informatico che spiega un determinato software o un determinato dispositivo, ma più profondo, per esempio cercando di spiegare come funzionano davvero i social, quali sono i meccanismi che sottintendono alla pubblicità e al marketing sui social network e sul web, come individuare una fonte attendibile ed evitare “fake news” e bufale, come utilizzare in sicurezza un motore di ricerca, le regole da tenere in ambito social, comprendere le dinamiche dietro al “gaming che a volte diventa vera e propria dipendenza che sfocia o può sfociare in comportamenti aggressivi e antisociali quando ne viene abusato” e alle chat nei giochi online ecc.
Internet resta uno strumento INDISPENSABILE, ed è fondamentale che ragazzi e adulti siano messi nelle condizioni di conoscerlo in tutte le sue potenzialità ed essere pratici di alcuni aspetti per poter avere le giuste conoscenze di base per un uso corretto della rete. Ecco perché Privacy, funzionamento di Facebook, blogging, funzionamento dei motori di ricerca, reputation, media education, browser, fishing, chat, sexting, virus, sicurezza informatica, ecc. ecc. devono essere concetti che tutti i ragazzi e gli adulti devono padroneggiare e conoscere. Così come è necessario apprendere come funzionano i social, i motori di ricerca e cosa succede anche a livello di meccanismo pubblicitario, quando “postiamo” qualcosa sui nostri profili e come queste informazioni possono essere utilizzate da terzi.
Oggi non è più ammessa ignoranza, per tale ragione, Aidr continuerà a farsi carico, come sistema, delle complessità e problematicità concrete e tangibili effetto della “digital revolution” nel ridefinire la vita delle persone, promuovendo e sollecitando, nei riguardi dei differenti livelli di governo e in tutte le opportune sedi, ogni utile iniziativa volta a rafforzare la conoscenza del Web ed approcciarlo nel modo il più informato possibile.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

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Notizie
20/02/2025
di Mauro Nicastri* - Accogliamo con grande soddisfazione il nuovo Decreto-legge che introduce un rafforzamento nelle procedure di selezione della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione ai profili esperti in transizione digitale e sicurezza informatica. Questo provvedimento rappresenta un primo, fondamentale passo verso il rinnovamento di un settore che, come Fondazione Aidr (www.aidr.it), sosteniamo da circa dieci anni.Dobbiamo riconoscere al Ministro Paolo Zangrillo di aver mantenuto la parola data. Durante un nostro convegno aveva anticipato l'intenzione di promuovere un intervento legislativo in grado di trasformare il reclutamento nella PA, offrendo ai giovani una reale opportunità di inserirsi in un contesto lavorativo profondamente innovato dall’uso delle tecnologie digitali. Oggi, con questa iniziativa normativa approvata dal Consiglio dei ministri su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dal Ministro Paolo Zangrillo, si gettano le basi per un cambio di paradigma nel rapporto tra amministrazioni, cittadini e imprese.
Notizie
19/02/2025
La Fondazione AIDR (www.aidr.it) sottolinea oggi l'importanza di un giornalismo accessibile e di qualità, in grado di rispondere alle sfide del contesto economico e delle difficoltà quotidiane. Nonostante le complessità che il mondo dell'informazione sta affrontando, ci sono realtà che, grazie alla loro dedizione e al loro impegno, continuano a garantire un'informazione libera e di valore. Tra queste, ci sono anche testate gestite da persone con disabilità che, con coraggio e determinazione, credono nel giornalismo come strumento di inclusione e cambiamento. Uno degli esempi più significativi è il lavoro svolto dalla Dott.ssa Annapaola Di Ienno, direttrice di Vortici Magazine (www.votici.it). Nonostante le difficoltà economiche, la testata ha saputo crescere e distinguersi per la qualità dei contenuti e per la capacità di adattarsi alle esigenze dei lettori, sempre con un focus sull'accessibilità e l'inclusività.
Notizie
06/02/2025
La Fondazione AIDR (www.aidr.it) esprime le proprie congratulazioni a Claudio Casini, nominato nuovo capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia. Da diversi anni collaboriamo con gli Uffici in Italia del Parlamento europeo, guidati da Carlo Corazza, e della Commissione europea in Italia per promuovere la cultura e l'economia digitale, consapevoli dell'importanza della trasformazione digitale per la crescita economica e sociale del Paese. Siamo certi che sotto la guida del dott. Casini questa collaborazione potrà ulteriormente rafforzarsi, contribuendo a diffondere le competenze digitali e a favorire l'innovazione nel nostro tessuto economico e istituzionale.

 

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