Seleziona una pagina

ICT: Censis-Confcooperative, +52% specialisti occupati, ma ben 62mila posti vacanti

Cresce richiesta di nuove professionalità ma mancano competenze

Dunque, l’innovazione cerca professionalità che non si trovano. «Le persone più qualificate – afferma Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative – saranno quelle che potranno cogliere le opportunità del 4.0. Questo ci deve portare a un investimento straordinario in formazione e innovazione perché tutti siano in condizione di capitalizzare le opportunità. Siamo per un 4.0 dal volto umano che non lasci indietro nessuno. In Italia, solo l’8,3% dei lavoratori è impegnato in programmi di formazione permanente, al di sotto della media europea 10,8%. Dobbiamo fare molto di più. Formare non è una spesa, ma un investimento sul futuro del paese».

Il Focus di Censis-Confcooperative segnala che «la spinta all’innovazione ha aperto nuovi spazi di opportunità alle imprese, generando l’offerta di prodotti e servizi inediti e decretando la nascita di nuovi profili professionali e nuove competenze in grado di interpretare i potenziali (mai così ampi e inattesi) di sviluppo e di cambiamento». In termini di peso relativo, oggi, in Italia, su 100 occupati 3,3 sono riconducibili alle professioni Ict, mentre solo 1 su 100 è un `professionista Ict ad elevata qualificazione´.

In termini assoluti, l’occupazione nelle professioni Ict ha raggiunto nel 2016 le 755mila unità, con un incremento di 82mila addetti rispetto al 2011: in sei anni, mentre l’occupazione totale rimaneva pressoché stazionaria, nel perimetro delle professioni Ict gli addetti sono aumentati del 12,2%. Gli `specialisti Ict´ sono oggi pari a 234mila, con un incremento di circa 80mila fra il 2011 e il 2016, sono cresciuti del 52%. Il diverso ritmo del cambiamento impresso dal digitale rispetto al resto dell’economia, osserva lo studio, appare evidente se si considera che le 111mila imprese digitali attive crescono fra il 2011 e il 2017 del 17,6%, passando dall’1,8% al 2,2% sul totale delle imprese attive italiane, e che le imprese attive nel settore del commercio al dettaglio via Internet sono raddoppiate nell’arco di sei anni (+99,6%), passando da poco più di 8mila a quasi 17mila. Passi avanti anche sul fronte formazione.

Nel giro di due anni accademici (2015-2016 e 2016-2017), segnala il rapporto, il numero degli iscritti ai corsi di studio nell’area `digitale´ all’interno della classe scientifica dei corsi delle nostre università è aumentato del 6,8% contro il 2,8% dell’intera area scientifica, mentre la `ripresa´ degli iscritti totali in tutte le università e classi di studio si è fermata allo 0,9%. Intanto i laureati dei corsi di studio `digital´ sono aumentati, nell’anno accademico 2015-2016, del 7,8% rispetto all’anno accademico precedente (37mila 540 laureati), contro il 2,0% del totale di ambito scientifico e l’1,1% di tutti i laureati nell’anno.

La Stampa.it

Fonte: http://bit.ly/2kyPMuj

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
28/03/2025
Nicastri, presidente Aidr: investire nell’assistenza di un professionista protegge la reputazione dell’ente e costruisce relazioni di fiducia con i propri stakeholder, benefici che vanno ben oltre il semplice rispetto delle norme. Il CdA della Fondazione AIDR è lieta di annunciare la nomina dell'avvocato Michele Gorga come responsabile della protezione dei dati (RPD). Con una importante esperienza nel settore della protezione dei dati personali e una carriera consolidata in ambito legale e istituzionale, l'avv. Gorga si unisce alla Fondazione AIDR con l'obiettivo di garantire il pieno rispetto delle normative previste dal GDPR (Regolamento UE 2016/679), a beneficio degli Enti del Terzo Settore (ETS) e delle realtà che operano nell'ambito della protezione dei dati.
Notizie
26/03/2025
È con grande tristezza che annunciamo la perdita prematura di Dario Scrivano, avvocato esemplare e segretario generale della Fondazione Aidr (www.aidr.it). Il presidente Mauro Nicastri ha espresso il suo profondo cordoglio, ricordando Dario non solo come un professionista integerrimo, ma anche come un caro amico. “Lo abbiamo voluto a tutti i costi come segretario generale […]
Notizie
21/03/2025
In un'era dominata dalla tecnologia, è fondamentale riconoscere i benefici che questa può offrire, specialmente ai più giovani. Un recente studio di un team di ricerca inglese ha evidenziato come i videogiochi, se ben progettati, possono migliorare significativamente il benessere dei bambini. Questo studio ha dimostrato che i videogiochi non sono meri passatempi, ma strumenti capaci di stimolare la creatività e l'identità personale. Attraverso trame avvincenti e sfide che richiedono abilità intellettuali, possono potenziare competenze cognitive fondamentali come il problem solving e la pianificazione strategica, oltre a migliorare la capacità decisionale.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!