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Smart Working, tre soci onorari Aidr nella Commissione del Ministro Dadone

Nicastri (Aidr): orgogliosi di contribuire alla rivoluzione digitale della PA

Le nuove linee guida sul lavoro agile all’interno della pubblica amministrazione saranno redatte anche grazie al contributo di tre soci onorari Aidr. Il ministro della Funzione pubblica, Fabiana Dadone, ha nominato i componenti dell’Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni e i membri della Commissione tecnica a supporto dell’Osservatorio stesso. Tra i membri del team di specialisti siederanno tre soci onorari dell’Associazione Italian Digital Revolution: Michele Camisasca, direttore generale Istat, Ermenegilda Siniscalchi, Capo del Dipartimento della funzione pubblica e Domenico De Masi, professore emerito di sociologia del lavoro Università La Sapienza – Roma. Compito dell’organismo sarà: stabilire le indicazioni per l’attuazione dello smart working all’interno della pubblica amministrazione, alla luce delle esperienze pregresse, sviluppare le competenze del personale pubblico, indicare gli strumenti per la valutazione delle performance organizzative. Il team verificherà inoltre lo stato di attuazione dei POLA (Piani Organizzativi del Lavoro Agile) messi a punto dagli enti, monitorando raggiungimento degli obiettivi. “Le nomine del ministro Dadone, ci rendono particolarmente orgogliosi – sottolinea il Presidente di Aidr Mauro Nicastri. Siamo sicuri che i soci onorari della nostra associazione, sapranno offrire un contributo fattivo nella progettazione del nuovo modello organizzativo che riguarderà la gestione del lavoro nel pubblico impiego. D’altronde in questi anni, proprio grazie al contributo di Domenico De Masi, di Michele Camisasca e di Ermenegilda Siniscalchi, anche all’interno della nostra associazione abbiamo avuto modo di approfondire la valenza rivoluzionaria del modello smart working. Si tratta – ha proseguito Nicastri – di un nuovo approccio alla gestione del lavoro, che implica non soltanto una conoscenza dei mezzi tecnologici appropriata, ma deve essere accompagnata da una diversa organizzazione dei modelli fin qui usati. L’epidemia ha accelerato il processo di transizione digitale – in uno degli ultimi eventi online ospitati dalla nostra associazione, ha ricordato infine Nicastri, insieme al contributo di De Masi, Camisasca e dei nostri soci Aidr, abbiamo sottolineato la necessità di accompagnare i processi di cambiamento, con una riflessione più ampia che tenga conto delle esigenze lavorative e dell’uomo. Siamo sicuri che la Commissione, a cui auguriamo un proficuo lavoro, offrirà un grande contributo in questa direzione.”

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Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
Notizie
12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
Notizie
30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

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