Telegram punta agli utenti di WhatsApp: ecco la funzione per importare le chat
Di Alessandro Vinci
La piattaforma ha rilasciato (per errore) lo strumento mercoledì, poi lo ha relegato alla versione beta. Tempo degli ultimi aggiustamenti, poi tornerà disponibile
Telegram sempre più all’assalto di WhatsApp: dopo aver registrato (insieme a Signal) un clamoroso boom di download a seguito dell’annuncio delle nuove condizioni d’uso della piattaforma di Menlo Park, il servizio di messaggistica di Pavel Durov è sul punto di introdurre una nuova funzione pensata per sottrarre altri iscritti alla diretta concorrente. Anzi, in realtà lo ha già fatto, ma si è trattato di un errore. Tutta «colpa» della versione 7.4 rilasciata mercoledì a beneficio degli oltre 500 milioni di utenti dell’app, tra le cui novità figurava la possibilità di spostare (cioè importare) «la cronologia dei messaggi da altre app come WhatsApp, Line e KakaoTalk su Telegram». Una funzione a lungo attesa, ma che per essere utilizzata necessiterà di ulteriore pazienza. Appena pochi minuti dopo, infatti, lo staff ha pubblicato un altro aggiornamento – il 7.4.1 – in cui del tool non c’è più stata traccia.
Come funziona
La repentina marcia indietro non ha comunque impedito ai più lesti di testare la feature in tempo reale. Questione di pochi secondi. Primo passo della procedura su iOS, aprire una conversazione WhatsApp, accedere alle sue «Info» (cliccando sul nome del contatto o del gruppo) e selezionare l’opzione «Esporta chat». Per raggiungerla su Android, invece, fare tap sui tre puntini in alto a destra e successivamente premere «Altro». Dopodiché scegliere se includere o meno nel trasferimento anche gli elementi multimediali: dalle foto ai video, dagli adesivi ai messaggi vocali. Infine, una volta scaricato il risultante file Zip, inviarlo a Telegram tramite il menù condivisione e associarlo al contatto corrispondente. I messaggi importati manterranno l’indicazione della data e dell’ora d’invio originaria e recheranno la dicitura «Importato». Ciononostante non verranno ordinati in automatico. Appariranno dunque come nuovi anche nel caso in cui fossero meno recenti di quelli già presenti sulla chat di destinazione.
Presto di nuovo disponibile
Naturale a questo punto chiedersi quando lo strumento tornerà disponibile. Impossibile saperlo al momento, ma l’impressione è che non si dovrà attendere molto. La funzione, infatti, è attualmente disponibile sulla versione beta dell’app: tempo di aggiustare gli ultimi dettagli (magari proprio la mancata sincronizzazione per data), e dovrebbe riapprodare sulla versione ufficiale. Va da sé che ciò costituirebbe un forte incentivo alla migrazione degli utenti. Tra le principali ragioni per cui le persone tendono a non lasciare WhatsApp, d’altronde, c’è proprio la volontà di tenere traccia dei vecchi messaggi. Sapere di averli a disposizione qualora dovessero tornare utili, evitando di dividersi tra due piattaforme. Ebbene, Telegram con questa mossa punta proprio a indurre i suoi nuovi iscritti ad abbandonare definitivamente il servizio targato Facebook, che conta in totale oltre due miliardi di utenti: la (proibitiva) rincorsa è ufficialmente iniziata.
Aggiornamento 28 gennaio, ore 22.30: È durata solo poche ore la permanenza in beta della funzione per importare le chat esterne su Telegram. Con una notifica inviata agli utenti giovedì sera, infatti, la piattaforma ha informato di averla ufficialmente resa (di nuovo) disponibile senza ricorrere ad alcun nuovo aggiornamento. A corredo, il link a una pagina del blog ufficiale che illustra la procedura. Confermata l’assenza della sincronizzazione per data.
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