Seleziona una pagina

«I lavori che servono, verso 2.400 assunzioni»

Le competenze prevalenti sono Stem (matematica, fisica, ingegneria) ed economiche ma la società di consulenza cerca anche tra i filosofi perché la formazione umanistica combinata con le skill digitali «è necessaria nel digital marketing».

Di questi tempi il lavoro è diventato una specie di puzzle. L’innovazione, non solo tecnologica, fa cambiare mestieri, competenze, saperi. E trasforma le necessità delle imprese. «Il nostro mestiere è affiancare le aziende nell’innovazione da oltre 60 anni in Italia», spiega Raffaella Temporiti, responsabile delle Risorse umane di Accenture. E qui vale la pena cominciare subito con un numero, le 2.400 assunzioni previste di qui ad agosto 2018 dall’azienda. «Siamo in un momento di rottura per la trasformazione digitale, che è sempre di più un fattore abilitante, non aggiuntivo». Il punto sono le persone: «Cerchiamo l’elemento di innovazione, che vuol dire anche la capacità di mettersi in gioco. Ognuno e ogni progetto diventa una piccola start up, per noi. Pensiamo ai data scientist, agli esperti di cybersecurity».

Tutti mestieri che fino a qualche tempo fa neppure esistevano. «Dei 2.400 inserimenti che prevediamo, 1.800 sono assunzioni, 600 sono stage formativi. La maggior parte delle figure sono correlate al digitale, architettura delle informazioni. Cerchiamo anche 150 persone nell’area Infrastructure Services. Le competenze prevalenti sono Stem (matematica, fisica, ingegneria, ndr) ed economiche ma cerchiamo anche tra i filosofi perché la formazione umanistica combinata con le skill digitali che forniamo è fondamentale per le nuove professioni come il digital marketing». Il cuore resta l’industria. «Nella aree di consulenza, dall’energia alle banche, puntiamo a 350 inserimenti. Il piano coinvolge tutto il territorio nazionale in particolare Milano, Torino, Roma, Napoli, Cagliari e Bologna. Ormai in Italia siamo oltre 13 mila ma crediamo nella possibilità di crescere». Il vero rischio è diventare obsoleti in fretta.

«Nel nostro circuito siamo in grado di connettere 50 aule in tutto il mondo. Prendere il meglio della formazione e condividerlo. Ecco la chiave per la crescita». Eppure l’alternanza scuola-lavoro ogni tanto viene presa di mira: «Abbiamo collaborazioni con Luiss e Bocconi e abbiamo realizzato 24 mila ore di formazione con 11 istituti tecnici. Non c’è altra strada, bisogna chiudere il gap tra la domanda delle imprese e l’offerta. E la formula dell’alternanza immaginata dal governo è quella giusta». Sulla parità di genere»? «In Accenture l’obiettivo è 50-50 entro il 2025. Sono convinta che per le donne ad alto potenziale la trasformazione digitale sarà un leva formidabile per la gender equality».

Nicola Saldutti

Fonte: http://bit.ly/2BCcTHP

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
Notizie
12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
Notizie
30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!