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Con la circolare Agid e l’impulso della neo ministra Paola Pisano un primo importante passo avanti verso un fascicolo sanitario elettronico interoperabile

Finalmente i cittadini potranno consultare i dati della propria storia clinica in qualsiasi momento e da qualsiasi parte del mondo, tramite l’utilizzo delle proprie credenziali di SPID (Sistema pubblico di identità digitale) oppure tramite CNS (Carta nazionale dei servizi) o Tessera Sanitaria, secondo la recente circolare Agid dello scorso settembre, dedicata al FSE (Fascicolo sanitario elettronico).

“Un profondo cambiamento che l’Osservatorio Sanità digitale di AIDR ha sempre sostenuto – sottolinea Andrea Bisciglia, cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità digitale di Aidr– al fine di avere istantaneamente tutti i dati socio-sanitari, evitando lungaggini e inutili perdite di tempo e denaro”. 

“AIDR – afferma Mauro Nicastri, dell’Agenzia per l’Italia Digitale e presidente di Aidr, – insieme ai rappresentanti di associazioni di pazienti, associazioni d’impresa, della ricerca e sviluppo, del mondo del lavoro e delle professioni, continua a offrire competenze e professionalità per utilizzare i dati ufficiali a disposizione del MEF per ben proseguire su questa strada”.

Il FSE è uno strumento digitale unico dove trovare tutte le nostre informazioni sanitarie: esami, storia clinica, referti, eccetera. Peccato, che dal 2012, anno in cui è stato istituito, il FSE è stato poco utilizzato, non trovando grossa utilità.

Nuove speranze arrivano oggi dalla presa di posizione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), che ha annunciato di creare un punto unico di accesso al FSE per i cittadini di tutte le regioni, superando difficoltà quali, l’accesso al proprio FSE da parte dei cittadini che hanno cambiato regione, il rischio di informazioni disallineate, mancanti o duplicate.

Bisognerà comunque aspettare fine anno perché le Regioni si adeguino e si possa quindi accentrare le informazioni del FSE, finora nelle mani delle Regioni.

Dal sito ufficiale, le Regioni con FSE attivo sono 18 e i cittadini che hanno attivato il proprio fascicolo sono appena il 20% della popolazione, di questi solo il 6% ha attivato il Fascicolo e lo utilizza e anche nelle regioni più avanzate il cittadino vi trova solo alcune informazioni sanitarie che lo riguardano.

In questa partita le figure più importanti da sensibilizzare sono i medici di medicina generale, i laboratori e le radiologie, perché le informazioni in loro possesso darebbero un fondamentale contributo alla creazione di un FSE utile per il cittadino.

Confidiamo nella neo ministra dell’innovazione Paola Pisano per la creazione di un FSE che sia un sistema informativo totalmente integrato, clinico e sociale, organizzativo e amministrativo.

Andrea Bisciglia, cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità digitale di Aidr

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16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
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12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
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30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

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