Seleziona una pagina

5G, il suo impatto nella cybersecurity

 

Le soluzioni di sicurezza devono essere supportate da capacità di rilevamento e risposta alle minacce, basate sull’intelligenza artificiale e sul machine learning. A livello di insieme, le sfide che qui oggi intravvediamo potranno essere affrontate se modelli chiari di sicurezza verranno condivisi tra le aziende, le istituzioni, e i diversi operatori di rete.

L’implementazione del 5G, alla fine, trasformerà il modo in cui le persone vivono e lavorano. Sia i Paesi sia le aziende sono in corsa per implementare le reti 5G più veloci e più grandi. Sebbene il 5G sia ancora agli inizi, ha un enorme potenziale nello stimolare la creazione di nuove tecnologie oltre allo sviluppo di nuove opportunità industriali.

I vantaggi del 5G

Le reti 5G sono progettate per offrire innovazione come maggiore velocità nella trasmissione dei  dati, maggiore affidabilità, latenza estremamente bassa, maggiore capacità di rete, maggiore disponibilità e migliore esperienza utente. Il 5G collegherà praticamente qualsiasi cosa con alte prestazioni e alta efficienza.

I maggiori beneficiari della velocità dei dati, intrinsecamente sempre più elevata e sull’affidabilità della rete, saranno le imprese e le istituzioni. Le aziende miglioreranno enormemente l’efficienza e forniranno agli utenti un accesso più rapido alle informazioni con migliori risultati.

La trasformazione digitale grazie al 5G

Dopo la piena implementazione, si prevede che il 5G trasformerà settori come energia, sanità, TIC, logistica, difesa e molti altri. Progetti già attivi riguardano iniziative sulla sanità e telemedicina, fabbriche e città intelligenti.

I primi utenti della tecnologia cercheranno di sfruttare appieno il potenziale dei Big Data, Cloud, AI ed IoT per guidare tale trasformazione.

Il 5G integrerà queste tecnologie ed eliminerà gradualmente i servizi di rete convenzionali.

La sfide sulla Cyber-Sicurezza

L’adozione diffusa del 5G nei prossimi anni non sarà priva di sfide.

Il 5G fungerà da spina dorsale per l’economia e la società, sempre più digitalizzate, implicando nuove sfide, principalmente sulla Sicurezza, per tutti gli operatori coinvolti nello sviluppo e realizzazione di software, infrastrutture, e ambienti operativi.

Il 5G sta identificando sfide uniche sulla sicurezza informatica, collegando di fatto miliardi di dispositivi, oggetti e sistemi. Ad esempio, pensiamo ai dispositivi connessi a settori ed infrastrutture critiche come le banche, l’energia, la sanità ed i trasporti, nonché sistemi di controllo industriale che gestiscono ed elaborano informazioni sensibili.

Come difendersi

La necessità di migliorare la sicurezza e costruire la resilienza delle reti 5G è pertinente, e fondamentale su vari ambiti, come:

  • Le aree di attacco si espanderanno potenzialmente, aumentando così l’esposizione e presentando sfide uniche per i team di sicurezza informatica. Le reti 5G saranno basate su software sempre più sotto attacco dei criminali informatici, alla ricerca di difetti o backdoor;
  • Gli attacchi DDoS su dispositivi IoT e su applicazioni endpoint aumenteranno considerevolmente con l’implementazione delle reti 5G. Gli esperti di sicurezza prevedono che la protezione DDoS sarà la sfida di sicurezza più significativa da valutare per chi utilizzerà il 5G. Il numero di dispositivi connessi alla rete crescerà considerevolmente e aumenterà il rischio di attacchi. Le organizzazioni e le aziende devono investire nelle loro capacità per gestire le vulnerabilità per prevenire attacchi DDoS su larga scala e garantire l’integrità della rete;
  • Le apparecchiature e le funzioni di rete diventeranno sempre più sensibili a causa della natura della stessa architettura 5G, come delle sue nuove funzionalità;
  • La disponibilità e l’integrità delle reti, in particolare per installazioni critiche diventeranno problemi di sicurezza nazionale. I governi dovranno sempre più focalizzarsi sulla sicurezza IT, poiché il 5G diventerà letteralmente la spina dorsale vitale, per sempre maggiori e crescenti ambiti;
  • La dipendenza dai fornitori da parte degli operatori di rete mobile li esporrà a numerosi rischi e percorsi di attacco, sfruttati da soggetti malintenzionati. I governi dovranno, necessariamente, essere diffidenti nei confronti dei fornitori tecnologici, in quanto gli stessi, potrebbero divenire minacce concrete per il pubblico. Il profilo di rischio di un singolo fornitore dovrà essere valutato e considerato nel momento di implementazione del 5G, mitigandone l’esposizione;
  • La dipendenza da un unico fornitore tecnologico, aumenta il rischio di esposizione ad  interruzioni. Aziende private, possono fallire o interrompere il loro business per diversi motivi, divendo a riguardo elemento di vulnerabilità per tutte le infrastrutture connesse;
  • Riservatezza e minacce sulla privacy aumenteranno notevolmente, tanto più il livello di interconnessione tra i dispositivi sarà attivo.

Uscire dalla comfort zone

In base a queste considerazioni gli approcci convenzionali sulla sicurezza non saranno sufficienti, quando parliamo di 5G. Queste sfide creano un nuovo paradigma di sicurezza che richiede una rivalutazione delle policy e dei framework di sicurezza esistenti.

Come minimo, le organizzazioni dovranno impiegare soluzioni di sicurezza scalabili e automatizzate per proteggere le proprie reti ed i propri dati. Le soluzioni di sicurezza devono essere supportate da capacità di rilevamento e risposta alle minacce, basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sul machine learning (ML). A livello di insieme, reputo che le sfide che qui oggi intravvediamo, potranno essere affrontate se modelli chiari di sicurezza verranno condivisi tra le aziende, le istituzioni, e i diversi operatori di rete.

Autore: Alessandro Civati

Fonte Key4biz 11 Novembre 2020

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
Notizie
12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
Notizie
30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!