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Aidr-Microcredito, al via bando per startup innovative

Presentazione ieri alla Camera con Nicastri, Baccini, Scotti e Fantinati

Un supporto per i giovani imprenditori che vogliono sviluppare la propria idea innovativa

Roma, 12 luglio – Favorire lo sviluppo di startup innovative, nell’ambito delle tecnologie abilitanti la digital transformation. È questa la mission alla base del bando presentato ieri a Montecitorio, all’interno di un programma promosso dall’Associazione italian digital revolution (Aidr), in collaborazione con l’Ente nazionale per il microcredito (Enm) e l’Università internazionale Link Campus Roma (UniLink), con il patrocinio di Commissione Ue, Agid, Agenzia nazionale per i giovani, Formez Pa, Ales SpA, Scuderie del Quirinale e Fondazione Its per le nuove tecnologie della vita. Obiettivo dell’iniziativa è aiutare giovani imprenditori e startupper che vogliono sviluppare la propria idea innovativa, anche attraverso la fornitura degli strumenti necessari per presentare al meglio il proprio progetto e prepararsi all’application per i finanziamenti dell’Enm e alla raccolta di fondi presso altri investitori (info e bando su www.aidr.it).

I promotori. “L’idea nasce dal desiderio di valorizzare i giovani che vogliono mettersi in gioco grazie al supporto delle tante risorse manageriali e professionisti che sono parte della nostra associazione”, attacca il presidente di Aidr, Mauro Nicastri. “Ad oggi ci sono in Italia oltre 4 milioni di giovani con un’istruzione elevata, conoscenza delle lingue e delle nuove tecnologie, che cercano lavoro. Tutto questo enorme potenziale, assolutamente non sfruttato, può generare grandi opportunità, creare nuova occupazione ma anche per proteggere i posti di lavoro esistenti in aziende che hanno difficoltà a stare al passo con la trasformazione digitale in atto”.

Il microcredito – evidenzia dal canto suo Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale per il Microcredito – è uno strumento utile all’avvio dell’attività di impresa che, a buon diritto può essere utilizzato come volano per start up innovative, che sappiano coniugare l’utilizzo delle nuove tecnologie con il business tradizionale. Agevolare la costituzione di questo tipo di attività, secondo i canoni della finanza etica e dell’economia sociale e di mercato, non può che migliorare la qualità e la performance di aziende che utilizzano queste nuove forme e nuovi strumenti di sviluppo che spesso vengono guardati con diffidenza e superficialità”. “Saper coniugare l’attività di impresa in senso digitale, attraverso il microcredito – rimarca -, è la sfida che si sono posti l’Aidr e l’Ente nazionale per il Microcredito con questo bando”.

Fin dalla sua costituzione, la nostra università – riferisce il prof. Vincenzo Scotti, presidente Link Campus – ha lavorato sull’innovazione. La collaborazione con Aidr, anche attraverso la costituzione del Centro di Ricerca DITES, in particolare nel campo della ‘digital transformation’, lo dimostra. Promuovere la costituzione di startup innovative per i giovani, e aiutarli nel loro percorso imprenditoriale, è condizione di futuro. Le generazioni di oggi, infatti, vanno accompagnate in una fase storica tanto sfidante quanto delicata: si tratta di percorrere i nuovi percorsi della creatività e del mercato tanto quanto di fare nuove sintesi tra il futuro che già trasforma il nostro presente e ciò che siamo stati. Link Campus, con Aidr, intende proseguire in questo lavoro di collaborazione, non solo in ambito nazionale ma collaborando con importanti realtà internazionali dell’innovazione”.

Sandro Zilli, responsabile dell’Osservatorio innovazione e crescita digitale di Aidr, ha infine chiarito come questa iniziativa sia volta a “creare un ecosistema dove accadono le cose, dove i neo-imprenditori possono essere affiancati e guidati da professionisti che mettono a loro disposizione un bagaglio di esperienze professionali, management ed expertise, fondamentali nella fase di startup. L’obiettivo è quello di accompagnarle poi nelle varie fasi: dalla messa a punto dell’impresa, al fundraising, alla creazione di partnership”.

Il governo. Ad esprimere il ‘punto di vista’ del governo è il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Mattia Fantinati. “Oggi le startup in Italia sfiorano le 10mila unità. Un successo che porta il nostro Paese in alto nelle classifiche sulle imprese innovative in Europa: siamo ottavi e fatturiamo un miliardo – informa il deputato -. Successi resi possibili anche dal nostro governo, con misure chiave, previste dal Dl Crescita, come quelle per incentivare il venture capital, e all’istituzione del Fondo nazionale Innovazione, promosso da Luigi Di Maio. Nell’ultimo anno, siamo passati da 7.866 a 9.647 unità, +22,6%; numeri che indicano che stiamo sulla strada giusta. In questo modo, incubiamo le imprese più innovative, offriamo una chance ai nostri giovani migliori, diffondiamo cultura d’impresa e autoimprenditorialità, ingredienti fondamentali per vincere la competizione globale“.

 

 

 

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27/11/2024
Rosario Valastro, Giuseppe Malara, Alessandra Viero, Vincenzo Spagnolo, Giuseppe Lasco, Loretana Cortis, Cristiana Luciani, Luca Ferlaino, Giampiero Zurlo, Elisa Martucci, Leonardo Panetta, Sebastiano Sterpa. Sono loro i giornalisti, comunicatori e i manager del public affairs, comunication and brand che si sono distintisi nell’anno 2024 per creatività, innovazione e pragmatismo, nell’ambito dei contenuti digitali, ai quali sono stati assegnati i premi “Digital News”, su iniziativa dell’Aidr - fondazione italian digital revolution (www.aidr.it) in collaborazione con il Parlamento e la Commissione europea. L’edizione 2024 è stata realizzata grazie ai main sponsor DXC Tchnology , Deliveroo, Parsec 3.26 e Sielte S.p.A. e da tutti i soci e partner dell’Aidr.
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25/11/2024
Il prossimo 26 novembre, alle ore 18, nella splendida cornice della sala multimediale "Esperienza Europa - David Sassoli" del Parlamento e della Commissione europea a Roma in Piazza Venezia, 6, si terrà l’edizione 2024 del Premio Nazionale Digital News. Questo evento, organizzato dalla Fondazione Aidr in collaborazione con il Parlamento e la Commissione Europea, rappresenta un momento di grande rilievo per riconoscere e celebrare l'eccellenza nel campo della comunicazione e delle relazioni istituzionali. La nostra missione di ente del terzo settore è chiara: premiare coloro che, attraverso il proprio lavoro, contribuiscono a promuovere una comunicazione trasparente, inclusiva e innovativa, nell’esclusivo interesse dei cittadini. A selezionare i vincitori è la nostra Consulta (https://bit.ly/40vxufF), un organismo che valuta con rigore e competenza i profili dei premiati che si sono distinti per professionalità e dedizione nel promuovere un’informazione digitale di qualità.
Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.

 

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