Seleziona una pagina

Facebook Hotline, come funziona la rivale di Clubhouse che punta ai social vocali

di Alessio Lana

L’azienda di Zuckerberg ha mostrato la sua nuova creazione, una via di mezzo tra Instagram Live e Clubhouse che unisce audio, video e parola scritta Clubhouse ha portato un’aria di novità nelle nostre interazioni social e Facebook è pronta alla risposta. Il social network vocale nato a fine 2020 e arrivato in Italia in gennaio, in cui si creano stanze e si parla con gli altri senza uso di foto o parola scritta, è una delle più interessanti novità tecnologiche di questo 2021. La conferma arriva dall’interesse che sta nascendo intorno al fenomeno. Twitter, qualche mese fa, aveva tentato di acquisire la startup per 4 miliardi di dollari e, ricevuto un no secco, ha creato Spaces, una funzione che ricalca proprio Clubhouse. Anche Telegram, Discord e Spotify stanno lavorando su prodotti simili mentre Facebook ha svelato il suo. Si chiama Hotline e ha già raggiunto la fase di test pubblico negli Usa.

Non solo audio

Via di mezzo tra Instagram Live e Clubhouse, Hotline è una piattaforma di domande e risposte in cui gli utenti interagiscono scrivendo o parlando. In più, per arricchire l’esperienza, l’amministratore della stanza può attivare la fotocamera del computer o dello smartphone per aggiungere il video alla propria voce. Insomma, è una sorta di Frankenstein composto da più pezzi che ha un solo obiettivo: riunire le persone in un luogo virtuale per discutere, incontrarsi e chiacchierare.

Struttura piramidale

A differenza delle chat tradizionali, Clubhouse, Hotline, Spaces e le altre hanno una struttura piramidale. Ci sono degli amministratori che danno il diritto di parola agli astanti e ciò viene riproposto anche nella grafica. Nel caso della nuova applicazione di Facebook, l’amministratore della stanza appare in alto, in un tondo, e il pubblico in basso (o a sinistra nel caso la si usi sul computer). Questo a sua volta è suddiviso tra chi sta ponendo domande e chi, invece, sta solo ascoltando.

Ci sono anche le emoji

Le domande poste sono visibili a tutti e l’amministratore può rispondere al volo oppure chiamare sul palco l’ascoltatore per scambiare qualche battuta. Un meccanismo simile a Clubhouse dove però per salire sul palco si deve alzare la mano e non è possibile sapere prima di cosa vorrà parlare il nuovo arrivato. Altra differenza sono le reazioni del pubblico. Gli ascoltatori possono esprimersi attraverso le classiche emoji come la fiamma, il pollice in alto, l’applauso, le faccine felice e sorpresa. Insomma, è un po’ come una live su Facebook in cui il pubblico però può partecipare anche a voce.

Il dilemma della registrazione

L’ultimo ma fondamentale aspetto di Hotline è la registrazione. Gli incontri vengono tutti salvati automaticamente e poi restituiti all’amministratore della stanza come file audio mp3 e video mp4. Quest’ultima funzione è molto interessante per chi vuole riproporre l’incontro su altri social, pensiamo a YouTube o Facebook, ma in qualche modo può limitare l’interazione. Sapere di essere registrati alza la soglia dell’attenzione verso ciò che si sta dicendo e se da una parte si arginano fenomeni di bullismo dall’altra si condiziona fortemente anche la spontaneità. Al momento non è chiaro se Hotline sarà un’app a sé o verrà integrata direttamente in Facebook e l’azienda di Zuckerberg non ha svelato la data di uscita. Per ora comunque proseguono i test, limitati comunque agli Stati Uniti.

Fonte: Corriere della Sera del 9/01/2021

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
Notizie
12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
Notizie
30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!