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Giovani, digitalizzazione, europee 2024: le aspirazioni di oltre 4,9 milioni di “Generazione Z” e l’incognita astensione

La conferenza stampa prevista per lunedì 29 aprile a Roma, alle ore 11.30, nella sala multimediale Esperienza Europa – David Sassoli segnerà il lancio del video della campagna “Usa il tuo voto”, un’iniziativa cruciale delle istituzioni europee volta a mobilitare anche l’elettorato più giovane per le imminenti elezioni europee dell’8 e 9 giugno.

di Mauro Nicastri*

Il tour istituzionale nazionale “Giovani, Digitalizzazione, Europee 2024” sta rappresentando una pietra miliare nell’interazione tra le giovani generazioni e le istituzioni. Questa iniziativa, promossa dagli Uffici in Italia del Parlamento e della Commissione europea e dalla Fondazione Aidr, mira a creare un dialogo diretto e costruttivo tra gli studenti italiani e le strutture governative, sia a livello europeo che nazionale.

Nel corso delle ultime settimane, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare centinaia di studenti appartenenti alla cosiddetta “Generazione Z” in diverse scuole italiane. L’entusiasmo e l’interesse dimostrato dai giovani nei confronti della digitalizzazione e delle prossime elezioni europee del 2024 sono palpabili e illuminanti. Gli studenti esprimono una chiara volontà di essere più coinvolti nelle decisioni politiche, richiedendo un accesso semplificato e diretto alle informazioni e un coinvolgimento attivo attraverso l’uso delle tecnologie. Una delle principali osservazioni emerse durante il tour è la richiesta da parte dei giovani di una piattaforma di voto online che sfrutti al meglio le nuove tecnologie digitali. Gli studenti vedono nella digitalizzazione non solo un mezzo per accedere all’informazione, ma anche uno strumento fondamentale per la partecipazione attiva. Essi aspirano a una democrazia più interattiva, dove le piattaforme digitali possano essere utilizzate per esprimere le proprie opinioni, votare su specifiche questioni e partecipare a consultazioni pubbliche.

Per rispondere a queste aspettative, è essenziale che le istituzioni europee ed italiane adottino strategie che incorporino le tecnologie digitali non solo come strumenti di comunicazione, ma anche come fondamenti di una nuova forma di governance. Iniziative come incontri interattivi, sondaggi online, piattaforme di engagement civico e voto online devono diventare la norma, non l’eccezione.

Inoltre, la necessità di una formazione politica attraverso le piattaforme digitali, efficace ed inclusiva, è un altro tema ricorrente. Gli studenti chiedono programmi digitali che non solo li preparino a conoscere le istituzioni pubbliche, ma che li rendano protagonisti attivi delle organizzazioni partitiche. Questo implica un rinnovato impegno nella promozione di competenze digitali avanzate, essenziali per operare efficacemente in un contesto europeo e globale sempre più interconnesso. Il tour “Giovani, Digitalizzazione, Europee 2024” sta svelando una visione profondamente radicata nella collaborazione, nell’innovazione e nel dialogo tra generazioni. Ascoltando e integrando le voci della “Generazione Z”, possiamo costruire un futuro europeo che valorizzi veramente la potenzialità delle nostre giovani menti digitali. La strada da percorrere è ancora lunga, ma le fondamenta sono solide e la direzione chiara: verso un’Europa più digitale, partecipativa e inclusiva.

*Presidente Fondazione Aidr (www.aidr.it

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Eventi
27/11/2024
Rosario Valastro, Giuseppe Malara, Alessandra Viero, Vincenzo Spagnolo, Giuseppe Lasco, Loretana Cortis, Cristiana Luciani, Luca Ferlaino, Giampiero Zurlo, Elisa Martucci, Leonardo Panetta, Sebastiano Sterpa. Sono loro i giornalisti, comunicatori e i manager del public affairs, comunication and brand che si sono distintisi nell’anno 2024 per creatività, innovazione e pragmatismo, nell’ambito dei contenuti digitali, ai quali sono stati assegnati i premi “Digital News”, su iniziativa dell’Aidr - fondazione italian digital revolution (www.aidr.it) in collaborazione con il Parlamento e la Commissione europea. L’edizione 2024 è stata realizzata grazie ai main sponsor DXC Tchnology , Deliveroo, Parsec 3.26 e Sielte S.p.A. e da tutti i soci e partner dell’Aidr.
Notizie
25/11/2024
Il prossimo 26 novembre, alle ore 18, nella splendida cornice della sala multimediale "Esperienza Europa - David Sassoli" del Parlamento e della Commissione europea a Roma in Piazza Venezia, 6, si terrà l’edizione 2024 del Premio Nazionale Digital News. Questo evento, organizzato dalla Fondazione Aidr in collaborazione con il Parlamento e la Commissione Europea, rappresenta un momento di grande rilievo per riconoscere e celebrare l'eccellenza nel campo della comunicazione e delle relazioni istituzionali. La nostra missione di ente del terzo settore è chiara: premiare coloro che, attraverso il proprio lavoro, contribuiscono a promuovere una comunicazione trasparente, inclusiva e innovativa, nell’esclusivo interesse dei cittadini. A selezionare i vincitori è la nostra Consulta (https://bit.ly/40vxufF), un organismo che valuta con rigore e competenza i profili dei premiati che si sono distinti per professionalità e dedizione nel promuovere un’informazione digitale di qualità.
Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.

 

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