Seleziona una pagina

Intervista a Massimo Stronati, presidente Confcooperative lavoro e servizi, a margine del convegno “Lavoro 4.0. L’innovazione digitale e le nuove frontiere, PA quali scenari, quali prospettive”

Durante l’incontro organizzato dall’associazione Italian Digital Revolution – Aidr al tempio di Adriano il Presidente Stronati ha esordito sollecitando: “a non immaginare che l’innovazione possa essere la mera risultanza di una razionalizzazione dell’esistente: non si può pensare di fare innovazione solo ottimizzando ciò che si è fatto finora. Il progresso tecnologico non è mai stato neutrale rispetto al lavoro. Dal Settecento ad oggi, ogni rivoluzione industriale ha determinato perdita di lavoro e spinto alla fuoriuscita di forza lavoro da un settore verso un altro settore. Nella prima rivoluzione industriale dall’agricoltura alle fabbriche, nella seconda del 1870 il passaggio verso quello che poi considereremo il settore del terziario.”

E oggi, dove finirà il sovrappiù di lavoro e di produttività determinato dalle innovazioni digitali e dall’intelligenza artificiale?

Per Stronati: ” bisogna riflettere sul fatto che le nuove tecnologie consentono un avanzamento rispetto ai bisogni elementari, verso una fruizione più inclusiva dei digital commons: piattaforme, reti, infrastrutture. In linea teorica, oggi il lavoratore possiede i mezzi di produzione. E questo dovrebbe comportare il crollo del modello fordista e del rapporto di subordinazione, così come sin qui inteso.

In realtà – ha rilevato Stronati – assistiamo ad una concentrazione crescente di enormi capitali in pochissime mani, in grado di determinare mercato e regole a livello mondiale, non è affatto semplice in particolare su settori labor intensive riuscire ad ammortizzare nel breve periodo l’impatto dell’innovazione tecnologica.

Cosa si dovrebbe fare per garantire un passaggio meno traumatico possibile?

“Sicuramente molto dipenderà dai decisori pubblici e molto potrebbe fare la PA in particolare se si svilupperà una corretta sinergia con organizzazioni di rappresentanza.  Da questa sinergia potranno emergere le risorse affinché in questa fase di transizione ci si possa attrezzare, e affinché l’attenzione sul lavoro sul fattore umano rimanga al centro. Se pubblico e privato sapranno interagire, penso ad esempio alla figura dell’innovation manager e alla formazione, creando le giuste sinergie l’innovazione tecnologica potrebbe davvero risultare una grande occasione per il sistema paese”.

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
28/03/2025
Nicastri, presidente Aidr: investire nell’assistenza di un professionista protegge la reputazione dell’ente e costruisce relazioni di fiducia con i propri stakeholder, benefici che vanno ben oltre il semplice rispetto delle norme. Il CdA della Fondazione AIDR è lieta di annunciare la nomina dell'avvocato Michele Gorga come responsabile della protezione dei dati (RPD). Con una importante esperienza nel settore della protezione dei dati personali e una carriera consolidata in ambito legale e istituzionale, l'avv. Gorga si unisce alla Fondazione AIDR con l'obiettivo di garantire il pieno rispetto delle normative previste dal GDPR (Regolamento UE 2016/679), a beneficio degli Enti del Terzo Settore (ETS) e delle realtà che operano nell'ambito della protezione dei dati.
Notizie
26/03/2025
È con grande tristezza che annunciamo la perdita prematura di Dario Scrivano, avvocato esemplare e segretario generale della Fondazione Aidr (www.aidr.it). Il presidente Mauro Nicastri ha espresso il suo profondo cordoglio, ricordando Dario non solo come un professionista integerrimo, ma anche come un caro amico. “Lo abbiamo voluto a tutti i costi come segretario generale […]
Notizie
21/03/2025
In un'era dominata dalla tecnologia, è fondamentale riconoscere i benefici che questa può offrire, specialmente ai più giovani. Un recente studio di un team di ricerca inglese ha evidenziato come i videogiochi, se ben progettati, possono migliorare significativamente il benessere dei bambini. Questo studio ha dimostrato che i videogiochi non sono meri passatempi, ma strumenti capaci di stimolare la creatività e l'identità personale. Attraverso trame avvincenti e sfide che richiedono abilità intellettuali, possono potenziare competenze cognitive fondamentali come il problem solving e la pianificazione strategica, oltre a migliorare la capacità decisionale.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!