Italian Digital Revolution, una realtà in costante crescita “In un anno oltre 2 milioni di internauti hanno seguito le attività sui nostri canali di comunicazione WEB”
Si è tenuta a Roma l’assemblea delle aziende partner dell’associazione.
Più di due milioni di visitatori in un solo anno. Con una permanenza media sul sito www.aidr.it di circa 5 minuti. Un successo esploso anche sui social network. I risultati conseguiti sono stati presentati nel corso dell’assemblea delle aziende associate, tenutasi a Roma.
“Abbiamo visto crescere l’associazione in soli dodici mesi – ha dichiarato il presidente dell’AIDR, Mauro Nicastri – grazie alle numerose adesioni dei soci ordinari e all’aggregazione di società e gruppi di rilievo internazionale che hanno voglia di scommettere sul miglioramento continuo dei loro servizi per via del digitale. E a parlare sono soprattutto i dati registrati sui social. Su Facebook, ad esempio, abbiamo ottenuto una copertura media settimanale di oltre 80mila persone e un aumento costante delle condivisioni, dei clic e delle interazioni con i post: alcuni raggiungono dalle 10mila alle 12mila visualizzazioni. Stesso discorso per Twitter e per gli organi di informazione, con servizi televisivi trasmessi su emittenti nazionali, comunicati stampa e articoli pubblicati su agenzie, quotidiani, periodici e siti internet”.
Da non trascurare, ha detto Nicastri, gli eventi organizzati fino ad ora, su argomenti come l’economia, la giustizia, la pubblica amministrazione e il turismo digitale. Altri poi sono in programma su temi quali la sanità elettronica, le gare telematiche alla luce del nuovo Codice degli Appalti e il cyber security.
Il futuro, insomma, è dietro l’angolo e tutti i partner sono d’accordo con la direzione in cui ci si sta muovendo. Del resto, hanno concordato i presenti, l’importante adesso è continuare a credere nel processo di digitalizzazione della società e a lavorare in questo settore che ogni giorno è sempre più forte e diversificato.
Voci dall’assemblea dell’Aidr, anzitutto da parte di aziende che intendono superare la difficile congiuntura. “Il nostro lavoro – ha affermato il vice presidente Arturo Siniscalchi – rappresenta un investimento e ogni risultato raggiunto una conquista che va conservata e aggiornata. Ci sono infatti questioni che affronteremo a breve, durante incontri e dibattiti, per migliorare l’innovazione, l’internazionalizzazione e la comunicazione delle imprese associate”. Anche per questo, hanno assicurato i partecipanti, “visto che l’attività di Italian Digital Revolution è diventata per noi una vera e propria forma di marketing, e vista la rapida evoluzione e la rilevante trasformazione del rapporto tra università e mondo del lavoro, dedicheremo parte del nostro tempo alla formazione allo scopo di rendere più efficaci i meccanismi di apprendimento e di insegnamento in modo da rispondere meglio alle esigenze del mercato. Occorre quindi impegnarsi molto su questo fronte, viste le numerose professionalità emergenti per via dell’avvento di internet”.
Tra i dirigenti delle aziende partner sono intervenuti Maurizio Cavazzan, dirigente del motore di ricerca francese Qwant, in espansione a livello europeo anche attraverso partnership strategiche come questa con l’Aidr; Mauro Santini, direttore commerciale di WhereApp, l’unica App che consente di comunicare informazioni ai cittadini selezionando una determinata area geografica, assicurando anonimato e privacy; Salvatore Pullano, Branch Manager di BNova, società di consulenza che fornisce ai propri clienti supporto nelle scelte strategiche e nello sviluppo di soluzioni di Business Intelligence e di Big Data Analytics; Pierluigi Aluisio, presidente e amministratore di Venicecom Group, “multinazionale tascabile” di consulenza e servizi IT; Salvo Rosa, responsabile divisione cloud computing, servizi digitali e sistemi informativi del gruppo Sielte, società di telecomunicazioni tra gli Identity provider accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale a gestire e fornire il servizio SPID; Alessandro Bianchi, CEO di Internet Soluzioni – ISWEB, piattaforma software per la gestione dei contenuti (content management system) e per lo sviluppo di progetti nella pubblica amministrazione; Rocco Digilio, direttore delle divisioni PA e Medical di GiGroup, il più grande operatore italiano nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro; Francesco Cirino, CEO di Echopress, società spin-off dell’Università della Calabria operante nel settore ICT; Massimo La Camera, CEO di Tecnoter, società impegnata, sia a livello nazionale sia internazionale, nel settore dell’Information e Communication Technology; Maurizio Fedele, key account manager di DGS Group.
Fabio Ranucci, Responsabile Ufficio Stampa AIDR
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