Seleziona una pagina

La digitalizzazione è la strada per la ripresa, la lezione di Poste Italiane

di Arturo Siniscalchi, Vice presidente Aidr e Direttore generale vicario FormezPA

Il Covid è stato di fatto per lo sviluppo digitale un significativo volano per l’acceleratore dei processi. Dalle piccole e medie imprese, passando per i diversi livelli della pubblica amministrazione, non c’è realtà pubblica o privata che in questi mesi non si sia interfacciata con la digitalizzazione, di cui piattaforme per meeting, videoconferenze e smart working, la vendita con e-commerce, il social media marketing, o ancora, l’invio telematico degli atti, sono solo alcuni degli aspetti più rappresentativi. Questa straordinaria rivoluzione che ha totalmente resettato e rivisto i nostri paradigmi operativi, avrà certamente delle ripercussioni su tutto il nostro sistema. Sul fronte del digitale in particolare, la pandemia ha fatto emergere chi sui processi e le strategie innovative aveva già scommesso ancor prima dell’emergenza. Pensiamo ad esempio ad una delle realtà più rappresentative del nostro sistema economico che ha saputo cogliere già da tempo questo cambiamento, Poste Italiane. In quest’ottica possiamo leggere i dati, più che positivi, con i quali appunto Poste Italiane ha chiuso il terzo trimestre 2020 con un utile netto di 353 mln euro, in crescita del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.  Lo stesso Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante, fornisce una lettura molto chiara dei numeri sopraindicati.

“La strategia digitale del gruppo e l’efficace riorganizzazione aziendale sono importanti abilitatori nella realizzazione del nostro piano- sottolinea a margine della presentazione dei dati.  In particolare, abbiamo centralizzato la nostra operatività di trasformazione digitale e tecnologica in un’unica unità che svolge un ruolo chiave di abilitatore nel settore del Digitale, della Tecnologia e delle Operazioni. Sin dall’inizio di questo anno difficile – ha aggiunto Del Fante, gli italiani hanno confermato in maniera chiara la loro fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane, attraverso tutti i canali di distribuzione, con un incremento costante delle transazioni multicanale e su reti terze. Siamo stati in grado di arricchire la nostra piattaforma distributiva con un ulteriore network (digitale e reti terze) che gestisce ormai quasi un terzo delle transazioni attualmente effettuate dai nostri uffici postali. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali”.

Numeri questi che si sono tradotti, tra le altre cose con un efficientamento di servizi al cittadino, alle imprese e alla pubblica amministrazione, di cui Poste Italiane è partner. Tempi veloci, sicurezza, affidabilità, sono state inoltre le chiavi di successo di Poste, che ha saputo trovare nel digitale una opportunità di crescita aziendale a beneficio di tutta la comunità.

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
Notizie
12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
Notizie
30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!