Seleziona una pagina

PA italiana “in movimento” grazie al digitale, ma zavorrata da burocrazia ed inefficienze

di Flavio Fabbri

Mercoledì 15 gennaio Relazione 2019 del Cnel al Parlamento e al Governo: “Il nostro Paese non eccelle in termini di innovazione tecnologica. Livello di digitalizzazione medio-basso pone l’Italia tra gli stati non-consolidated eGov”

Prosegue il processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione italiana, per cercare di stare al passo dei partner europei, ma con successi discontinui e frammentari, rallentato a tutti i livelli da zavorre storiche su cui è tempo di intervenire.

Di questo ci occuperà la Relazione 2019 al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche amministrazioni centrali e locali a imprese e cittadini, realizzata dal Cnel (il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) e che sarà presentata il prossimo 15 gennaio a Roma, alla presenza di Fabiana Dadone, ministra per la Pubblica Amministrazione, e di Tiziano Treu, presidente Cnel.

La Relazione

Il documento riguarda i livelli e la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese dalle amministrazioni pubbliche del territorio italiano. Tra i tanti settori esaminati dal Rapporto, c’è anche quello relativo alla trasformazione digitale della PA nazionale, locale e centrale.

A tal proposito, il quadro complessivo che emerge è sempre quello di un’amministrazione “in movimento”, soprattutto “grazie al graduale diffondersi dei processi di digitalizzazione all’interno dell’amministrazione pubblica”, che risulta però ancora troppo appesantita, come continuano a segnalare gli indicatori della Banca Mondiale da “una eccessiva complessità di regole e di percorsi procedurali che si traducono non solo in meri aspetti di inefficienza della gestione amministrativa ma, soprattutto, in oneri significativi sulla vita delle imprese e dei cittadini”.

Digitale sogno o realtà?

L’Italia rimane il Paese europeo con le più grandi differenze tra regioni, anche in termini di trasformazione digitale dell’economia: “Il nostro Paese non eccelle in termini di innovazione tecnologica. Il livello di digitalizzazione è medio-basso e pone l’Italia tra gli stati non-consolidated eGov, cioè tra quelli che non sfruttano appieno le opportunità fornite dalle tecnologie digitali”.

Nel commento ufficiale del Cnel al documento, che sarà presentato il prossimo 15 gennaio, si legge che per rendere il miglioramento delle performance pubbliche utile all’incremento del benessere degli utenti, degli stakeholder e, in generale, dei cittadini, “occorre cambiare il paradigma di valutazione dell’azione pubblica: bisogna far uscire le performance dal loop adempimentale e autoreferenziale, contrastando la “sindrome del 100%” delle performance individuali, spostando il baricentro verso rinnovate performance organizzative e finalizzando entrambe verso l’orizzonte del Valore Pubblico”.

Alla stesura della Relazione hanno collaborato Ministero dell’Economia e delle finanze, Ministero della Salute, Ministero della Giustizia, Dipartimento della Funzione Pubblica, Banca d’Italia, ISTAT, SNA, CDP, INVALSI, ANVUR, Sace, Simest, SOGEI, ICE, SPISA, ISPRA, ANAC, CNR, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, SoSE, ANCI, Università di Bologna, Università di Ferrara.

Fonte: Key4biz del 13 Gennaio 2020

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
Notizie
12/11/2024
Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
Notizie
30/10/2024
La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!