Qual è la percezione dei ragazzi sulla loro privacy e sul consenso alla cessione dei dati che esprimono sui social network?
Qual è la percezione dei ragazzi sulla loro privacy e con quale livello di consapevolezza esprimono il loro consenso alla cessione dei dati, che li riguardano, ai social network?Alcune risposte da una ricerca svolta, con finalità formative, in un liceo milanese
di Fulvio Oscar Benussi
Percezioni e atteggiamenti possono condurre gli adolescenti ad agire senza approfondire i perché delle proprie scelte relative alla loro privacy. Come affrontare il problema a scuola con la finalità di aumentare la consapevolezza degli studenti sulle loro scelte?
Abbiamo deciso di partire con un test svolto on line dal titolo Valutazione di un “nuovo” social network che dopo la premessa:
Una startup sta progettando un nuovo social network con fumetti e giochi. Questo è il questionario di gradimento del nuovo Social e delle norme per potere attivare un account che la Startup vorrebbe implementare nella piattaforma
proponeva una serie di domande a risposta multipla, la maggioranza delle quali pensate per fare emergere percezioni e atteggiamenti degli studenti rispetto a regole, relative alla privacy, che la Startup avrebbe chiesto di accettare.
Le domande specificamente legate a singole regole di privacy avevano come item
disponibili sempre queste tre possibili risposte tra cui gli studenti dovevano scegliere:
- mi sembra una buona regola che volentieri accetterei
- con una regola di questo tipo mi sentirei spiato. Perciò non la accetterei
- una regola di questo tipo mi lascia indifferente, perciò aderirei senza
Esito complessivo del test
L’infografica presente in Figura 1 riporta l’esito complessivo medio delle risposte a tutte le 13 domande relative alla privacy presenti nel test.
Dall’infografica emerge che le regole di privacy proposte dall’ipotetica Startup per il suo nuovo social network vengono complessivamente considerate inaccettabili dal 43,42% degli studenti coinvolti nel test3.
Nel seguito dell’articolo approfondiremo le singole risultanze ottenute con il test, mentre proponiamo subito alcune considerazioni metodologiche e una nostra riflessione.
Alcune precisazioni
Innanzitutto va precisato che gli studenti erano abituati a svolgere compiti di realtà4 con proposte di lavoro oppure test on line e per questo hanno svolto il questionario sul nuovo social network con disinvoltura. Va aggiunto che per allontanare il sospetto che l’obiettivo dell’esercitazione fosse quello di conoscere i loro atteggiamenti rispetto al tema della privacy abbiamo inserito nel test anche domande “fuorvianti”, ad esempio:
- Cosa ne pensi dell’idea di farti un account nel nuovo social su fumetti e game che la
Startup vorrebbe proporre sul web?
- A tuo parere con che frequenza dovrebbero essere inseriti dalla startup contenuti relativi a nuovi fumetti e/o game sul social?
Fasi dell’attività formativa
Dopo la somministrazione del test on line, si è immediatamente proceduto a visionare con i ragazzi le infografiche che riportavano l’esito delle loro risposte ad ogni domanda presente nel test. Per farlo abbiamo utilizzato la LIM presente nel laboratorio e abbiamo così proceduto con il debriefing.
Va segnalato che anche se per gli studenti era la settima ora di lezione della giornata la partecipazione all’analisi delle risposte ed alla riflessione di quanto via, via emergeva è stata molto attiva.
Nella riflessione abbiamo considerato che le norme di privacy proposte dalla Startup potevano forse essere presenti anche nei social network che gli srudenti utilizzano quotidianamente, ma, a riguardo, non tutti erano d’accordo.
A questo punto abbiamo detto loro che il finto “nuovo social network”, compresa l’immagine della home page di accesso, erano stati interamente prodotti dal docente. Dopo questa “confessione” abbiamo precisato agli studenti che tutte le domande relative alla privacy erano state tratte, con piccoli adattamenti, dal Social network che loro frequentano maggiormente.
Questa “confessione” ha causato un loro iniziale “spiazzamento cognitivo” in quanto li portava a riconsiderare il loro approccio (ingenuo?) ai social network.
Poi, a seguito di una mia richiesta in tale senso, ho saputo che, tranne una lettura molto parziale effettuata da parte di due studentesse, nessuno di loro aveva letto il disclaimer del loro Social network preferito.
Qualche studentessa ha anche detto che usualmente quando su Internet un sito le chiede di accettare qualcosa lei clicca su “si” senza approfondire le implicazioni della richiesta.
Abbiamo quindi riconsiderato quanto emerso complessivamente dal test e cioè che per circa il 40 % di loro utilizzare un social network: “con regole che li fanno sentire spiati” non sarebbe accettabile.
Ho quindi lasciato la classe a fine lezione con una domanda personale, credo intrigante, cioè: – come potevano gestire la contraddizione tra l’utilizzo quotidiano di un servizio che, per i vincoli sottoscritti, valutavano come non accettabile?
Segnaliamo infine che l’attività svolta a scuola proseguiva con lo svolgimento di una proposta di lavoro che chiedeva agli studenti di predisporre, per l’invio al Garante della privacy, di una, eventuale, segnalazione relativa a violazioni dei propri dati personali (data breach), in base alle previsioni del Regolamento (UE) 2016/679
Riflessione finale
A nostro avviso vanno qui proposti, a premessa della riflessione, alcuni spunti tratti dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea il 23 maggio 2018 sulle nuove competenze chiave per l’apprendimento permanente
Dalla Raccomandazione (punto 15 delle considerazioni in premessa):
[…] il quadro di riferimento delle competenze per una cultura democratica del Consiglio d’Europa presenta un corredo esaustivo di valori, abilità e atteggiamenti per partecipare adeguatamente alle società democratiche.
Nel testo poi precisa che:
[…]
Ai fini della presente raccomandazione le competenze sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui:
[…]
gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni.
Come segnalato all’inizio di questo articolo il nostro obiettivo didattico era favorire la autoriflessione di ognuno degli studenti sulle proprie certezze dovute a percezioni e atteggiamenti personali. Ciò al fine di permettere loro di riconsiderarli raggiungendo così una maggiore consapevolezza sui loro comportamenti quotidiani correlati5.
Il passaggio successivo, a nostro avviso raggiungibile solo a seguito di un percorso personale, è quello che, partendo dal riconoscimento dell’importanza dei propri diritti, porta i soggetti ad agire per tutelarli senza compromessi o tentennamenti.
Appendice – alcune delle risultanze ottenute con il test
Riporto nel seguito domande e esito di alcune delle domande presenti nel test.
D.1 – La Startup userà i dati provenienti da -Comics & game social- e dagli altri Prodotti offerti dalle aziende collegate alla startup, nonché dai partner terzi, per mostrare inserzioni, offerte e altri contenuti sponsorizzati
D.2 – Tra le regole per concedere un account agli utenti la startup pensa di inserire la seguente: “L’utente accetta che la nostra StartUp possa caricare e installare liberamente aggiornamenti al Servizio sul suo dispositivo.”. Cosa pensi di questa regola?
D 3.- la startup pensa di inserire la seguente regola: “Useremo i dati provenienti da – Comics & game social- raccogliendo i contenuti, le comunicazioni e le altre informazioni che l’utente fornisce. Ciò anche quando l’utente creerà account, creerà o condividerà contenuti, invierà messaggi o comunicherà con altre persone. Questa regola varrà anche per informazioni presenti nei contenuti forniti o relative a essi, ad esempio la data in cui è stato creato un file con un cartoon o un game. Per analizzarne contesto e contenuti verranno inoltre tratti automaticamente contenuti e comunicazioni che l’utente o altri forniranno alla startup. Cosa pensi di questa regola?
D.4 – “raccoglieremo informazioni su persone, pagine, account, hashtag e gruppi con cui l’utente si connetterà e sul modo in cui interagirà in -Comics & game social-, In particolare memorizzeremo: le persone con cui si connetterà più spesso o i gruppi di cui farà parte”. Cosa pensi di questa regola?
D 5 – Raccoglierà informazioni su come l’utente userà -Comics & game social-, quali tipi di contenuti visualizzerà, con che game giocherà, che funzioni userà, quali azioni intraprenderà, con che persone o account interagirà, a che ora, con che frequenza e quanto tempo dedicherà alle diverse attività. Ad esempio, registreremo momento e durata dell’ultimo uso dei Prodotti, ma anche che post, cartoon, game e video e altri contenuti visualizzerà. Raccoglieremo Informazioni sulle transazioni effettuate sui nostri Prodotti. Se l’utente userà -Comics & game social- per acquisti o altre transazioni economiche (ad esempio, acquisti o donazioni), raccoglieremo le informazioni relative a tali operazioni. Può trattarsi di informazioni di pagamento, ad esempio il numero della carta di credito o di debito e altre informazioni della carta, di altre informazioni di autenticazione e anche dell’account di contatto, oltre alle informazioni su spedizione e fatturazione.
Memorizzeremo anche le informazioni sull’utente(cioè su di te) fornite da altre persone. Raccoglieremo e analizzeremo contenuti, comunicazioni e informazioni che altre persone forniscono quando usano i nostri Prodotti. Può trattarsi di informazioni che ti riguardano, come condivisioni o commenti su una cartoon, un game, l’invio di un messaggio oppure il caricamento, la sincronizzazione o l’importazione delle tue informazioni di contatto”. Cosa pensi di questa regola?
D.6 – I cookie sono piccoli file di testo contenenti una stringa di caratteri che possono essere memorizzati sui computer o sui dispositivi mobili che identificano in modo univoco il browser o il dispositivo dell’utente. La StartUp Potrà usare tecnologie come cookie, pixel e altre tecnologie di memorizzazione locale per fornire, servizi e inserzioni. I cookie e altre tecnologie consentono a siti o servizi di rilevare le visite precedenti effettuate dal computer o dal dispositivo dell’utente. Queste tecnologie aiutano la StartUp a comprendere l’utilizzo del sito o del servizio, memorizzano le preferenze e migliorerano in generale l’esperienza dell’utente nell’uso dei servizi proposti da -Comics & game social-. Inoltre, i cookie garantiscono anche che il marketing che l’utente visualizza online sia più pertinente e maggiormente legato agli interessi dell’utente. Tra le regole per concedere un account agli utenti la startup pensa di inserire la seguente regola: “queste tecnologie memorizzeranno le visite del dispositivo dell’utente a siti o servizi e potrebbero anche essere in grado di monitorare le attività di navigazione del dispositivo su siti e servizi diversi da -Comics & game social-. Queste informazioni potrebbero inoltre essere condivise con organizzazioni al di fuori di -Comics & game social-, come inserzionisti e/o reti di inserzionisti per la pubblicazione delle inserzioni e per la misurazione dell’efficacia delle campagne pubblicitarie”6. Cosa pensi dell’utilizzo che la StartUp farà dei cookie che, grazie a questa regola, potrà installare su tutti i tuoi device?
VIDEO E PHOTO GALLERY
AIDR WEB TV
ITALIAN DIGITAL REVOLUTION
EVENTI ED INIZIATIVE
ITALIAN DIGITAL REVOLUTION
COME ASSOCIARSI
Condividi