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Spid, la promessa di Conte: ‘Entro un anno per tutti i cittadini’

di Luigi Garofalo 

Giuseppe Conte a Montecitorio in occasione del voto di fiducia: ‘Dobbiamo lavorare perché i cittadini abbiano un’unica, riassuntiva identità digitale di qui a un anno’. Ad oggi le identità SPID erogate sono 4,5 milioni. Il premier non ha spiegato la strategia che metterà in campo il Governo per raggiungere l’obiettivo.

“Una unica identità digitale per tutti i cittadini da qui a un anno”. Ecco uno degli impegni presi dal nuovo esecutivo, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in Aula a Montecitorio nella dichiarazione programmatica per ottenere la fiducia. “L’innovazione deve essere il motore che imprime una nuova spinta a tutti i settori dell’economia e della società”, ha dichiarato il premier. “La Pubblica amministrazione dovrà essere alla testa di questo processo realizzando le infrastrutture materiali e immateriali necessarie. In questa direzione occorrono impegni concreti. Dobbiamo lavorare perché i cittadini abbiano un’unica, riassuntiva identità digitale di qui a un anno”, ha aggiunto. Ad oggi le identità SPID erogate sono 4,5 milioni. E il presidente del Consiglio non ha spiegato la strategia che metterà in campo il Governo per raggiungere l’obiettivo.

Nel programma di Governo M5S-PD l’innovazione è uno dei driver per la crescita del Paese. Infatti Conte ha sottolineato la necessità di investire sulla Banda larga in Italia. “Dobbiamo dotare il Paese di una infrastruttura di comunicazione a banda larga nei prossimi anni. Dobbiamo rafforzare gli investimenti per il fondo di venture capital e sollecitare anche gli investimenti privati nel campo della innovazione tecnologica”, ha spiegato.

Governo, Conte: ministero Innovazione per diventare “smart nation”

“Abbiamo voluto creare un Ministero dedicato all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, che aiuti le imprese, oltreché la medesima Pubblica Amministrazione, a trasformare l’Italia in una vera e propria Smart Nation“, ha spiegato il premier. Dunque, dopo il primo fallimento nel trasformare il Paese in una Smart Nation (Smart Nation, non ce l’ha fatta il Governo del cambiamento. Il bilancio delle politiche digitali), il Conte II ci riprova. “Dobbiamo perseguire una strategia di azione che porti l’Italia a primeggiare, a livello mondiale, in tutte le principali sfide che caratterizzano la ‘quarta rivoluzione industriale’: una efficiente e razionale politica di investimenti ci consentirà di crescere nella digitalizzazione, nella robotizzazione, nell’intelligenza artificiale – ha spiegato il Conte. Questo impegno non riguarda solo l’industria. L’innovazione deve essere il motore che imprime una nuova spinta a tutti i settori dell’economia e della società”.

Il testo integrale dell’intervento all’Aula di Montecitorio di Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri.

Fonte: Key4biz.it del 09/09/2019

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16/11/2024
Sull’addio alle ricette cartacee, parla al Secolo.it Andrea Bisciglia cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale della Fondazione Aidr. “Ci opporremo fermamente a qualsiasi tentativo di polemizzare strumentalmente su queste iniziative – spiega – perché crediamo che il cambiamento sia indispensabile per costruire una sanità più efficiente e inclusiva. Il nostro impegno è rivolto a difendere chi lavora per una Nazione migliore”. Dottor Bisciglia, il Governo italiano ha annunciato che dal 2025 sarà attuato l’articolo 54 della Legge di Bilancio, portando a termine il processo di dematerializzazione delle ricette mediche. Qual è il significato di questo cambiamento per il rapporto tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale? Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i cittadini accedono ai farmaci e ai servizi sanitari. La dematerializzazione delle ricette mediche semplifica radicalmente la vita dei pazienti, eliminando la necessità di recarsi fisicamente negli studi medici per ottenere la prescrizione cartacea. A partire dal 2025, i medici potranno inviare le ricette in formato digitale tramite e-mail, WhatsApp o altre modalità elettroniche, rendendo il processo molto più rapido ed efficiente. Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità più moderna e accessibile.
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Roma, 18-20 Novembre 2024 – FH55 Grand Hotel Palatino ospita la terza edizione del prestigioso Corso Residenziale di Elettromiografia e Tecniche Neurofisiologiche: Good Clinical Practice, un evento scientifico all'avanguardia che riunisce specialisti di neurologia e neurofisiologia per una formazione avanzata sulle più moderne metodiche neurofisiologiche. Con il crescente ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della medicina, il corso di quest’anno ha introdotto sessioni dedicate all’integrazione di strumenti tecnologici avanzati e algoritmi di IA nella pratica clinica, rivoluzionando l'approccio alle diagnosi neurofisiologiche. Sotto la direzione scientifica della Dr.ssa Marilena Mangiardi medico specialista neurologo e neurofisiologo e Tesoriere della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, il corso vede la partecipazione di un comitato medico e tecnico-scientifico di spicco, con la presenza di esperti di fama nazionale che, attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni interattive, forniranno ai partecipanti un’esperienza didattica completa e integrata.
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La rapida accelerazione di quel che potremmo definire il nuovo mondo del terzo millennio, non ammette pause, non concede sconti ad alcuno: o ti adegui alla velocità dei cambiamenti o sei fuori In fondo è sempre stata questa la storia dell’evoluzione dell’uomo. Cosa cambia allora rispetto al passato? La velocità. Tutto accade e si consuma troppo in fretta, tutto diventa obsoleto già domani. Non si fa a tempo di assorbire un cambiamento, che già ne arriva un altro.Viviamo nella realtà aumentata e l’intelligenza artificiale ci dà ogni risposta ad ogni domanda, poco importa se, poi, non siamo più in grado di sviluppare un processo critico di conoscenza e di osservazione che poggi sulle più solide letture classiche e moderne, o sugli studi degli esperti.

 

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